Un atto d’amore disinteressato, così com’è l’amore, ecco cos’è una adozione a distanza.

Chiede di prendersi cura di lontani che non hanno voce, in un mondo che spreca fiato in banalità.  Incaricarsi di quelli che mancano di dignità per garantire loro i servizi minimi essenziali, quando l’essenzialità è diventata merce rara da condividere sulle nostre tavole, per ridare valore e significato alla parola umanità. 

Essere prossimi di sconosciuti, di quelli che cronache lontane di un mondo che definiamo Terzo ci interrogano solo per un istante.

E un atto d’amore non si compie per l’urgenza di far tacere la coscienza, rallentare i battiti del cuore che si fanno angoscia, quando lo sguardo di quei lontani ci incrocia.

L’amore, quello disinteressato, SGAD lo incontra nelle associazioni e nei volontari che non guardano dall’altra parte, che si fanno interrogare e che rispondono con la semplicità di gesti condivisi, per rendere migliore il mondo, non quello “Terzo”, ma tutto il mondo in cui viviamo.

E anche noi di SGAD siamo felici di metterci al loro fianco, con una certezza che, come qualcuno ha detto, se non ci salviamo tutti insieme, non si salva nessuno.